Ti piacerebbe diventare make-up artist del tuo cantante preferito? Ecco alcuni consigli per te dai nostri ex allievi che ce l’hanno fatta!

Curiosità, aneddoti e suggerimenti per aspiranti truccatori da due make-up artist che lavorano ogni giorno dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Lasciati ispirare dalle storie di Delia e Orso e scopri i segreti del mestiere in queste due interviste esclusive.

Quando ci si accosta allo studio del make-up, capita spesso di domandarsi quale sarà lo sbocco professionale. Abbiamo deciso di raccontarti due prospettive possibili attraverso le parole dei nostri ex allievi Delia Caporali e Orso Maria Caffi, che stanno muovendo i primi passi nel mondo dello spettacolo.

Con Orso abbiamo parlato della sua recente esperienza sul set del video di Blanco “Ladro di fiori”, con Delia del suo lavoro come truccatrice a X-Factor.

Quanto è importante avere una formazione professionale come quella di MBA per lavorare nel mondo dello spettacolo e quanto è stata importante per voi?

Orso: Sicuramente iniziare il proprio percorso professionale con una formazione tecnica è molto importante! Molto lo si impara sul campo, ma senza delle fondamenta solide e senza una formazione adeguata, la crescita risulta molto complicata. Io sono fortunato perché sono stato da sempre circondato da persone che orbitano attorno al mondo dell’arte e dello spettacolo, quindi sapevo già cosa aspettarmi, ma ritengo che la formazione sia stata una parte cruciale per lo sblocco di molte situazioni lavorative.

Delia: Avere una formazione professionale come quella di MBA è stato fondamentale per me. Ho iniziato ad appassionarmi al makeup seguendo i tutorial online e provando a truccarmi, ma se vuoi lavorare sul campo devi imparare a truccare le altre persone, perché ognuno è diverso e la vera difficoltà sta nell’adattare ogni volta quello che hai imparato alle caratteristiche uniche della persona (forma del viso, degli occhi, qualità della pelle ecc.). L’accademia ti dà delle nozioni che non puoi imparare da autodidatta. Inoltre, in accademia impari anche come rapportarti agli altri, uno degli aspetti più importanti di questo lavoro. Per me è stato indispensabile fare stage sul campo, promossi da MBA, dove ho imparato come stare sul set e rapportarmi con le diverse figure presenti. Gli stage sono stati come fare un secondo corso, ne ho fatti più che potevo perché mi hanno permesso di imparare veramente tanto e di creare una buona rete di contatti.

Ci potete raccontare qualche curiosità sui vostri ultimi lavori?

Orso: Ho partecipato al videoclip di Blanco “Ladro di fiori” come assistente, mi sono occupato per lo più dello styling dei capelli. Sono molto felice di aver preso parte a un progetto che ha poi riscosso un tale successo. Colgo l’occasione per sottolineare l’importanza, per un makeup artist, di possedere e/o sviluppare abilità anche con l’hairstyling, dote sicuramente apprezzata nella nostra professione.

Che caratteristiche deve avere il trucco per un videoclip?

Orso: Il mondo dei videoclip è uno dei miei ambienti preferiti. Le ispirazioni e le reference possono essere tantissime e ti permettono di dare voce alla creatività. Gli elementi più importanti da tenere a mente quando si lavora sul set di un videoclip sono due: l’impatto e la verosimiglianza. Il makeup deve emozionare il pubblico e contribuire all’atmosfera e al tema del video.

Che consiglio dareste a un giovane con la vostra stessa passione?

Orso: Le cose più importanti per un aspirante makeup artist sono: tanta determinazione, tanta creatività, un pizzico di autocritica e soprattutto non avere mai paura di ricevere dei no!

Che dici, ti sono stati utili i consigli di Delia e Orso? Noi li ringraziamo per i loro contributi e ringraziamo te per la tua passione. Se sei rimasto affascinato dai racconti dei nostri ex studenti, non farti scappare l’occasione di partecipare a un corso e tentare una carriera unica.

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Ci potete raccontare qualche curiosità sui vostri ultimi lavori?

Delia: La cosa bella di lavorare a un programma così grande è l’atmosfera, senti l’elettricità della diretta che ti passa nel corpo e attraversa tutti quelli che lavorano sul palco e dietro le quinte. Lavorare a X-Factor mi ha permesso di vedere l’ingranaggio dietro al programma, come lavorano i vari reparti e come funzionano le comunicazioni tra questi. Ho avuto il piacere di preparare Ludovico Tersigni e di vederlo dietro le quinte, tra un momento e l’altro della diretta. A volte le persone che vedi in tv ti sembrano fuori dalla realtà, invece conoscendole capisci che sono come te, con ansie, insicurezze e tanto duro lavoro per affrontare la diretta.

Che caratteristiche deve avere il trucco televisivo?

Delia: Il trucco televisivo è di solito più pesante rispetto a quello che sfoggi nella vita di tutti i giorni. La telecamera “mangia” il trucco e noi makeup artist dobbiamo assicurarci di farlo molto intenso, in modo che sia visibile sullo schermo. Ci sono però delle eccezioni. Per esempio, può capitare che un personaggio chieda un trucco più leggero, per dare un’immagine di sé più fresca e naturale. Questo accade soprattutto quando trucchi un personaggio famoso, che ha già una sua immagine e vuole mantenerla. L’importante è sempre mettersi al servizio della persona, ascoltare i suoi bisogni e capire come vuole apparire. Tutti hanno le loro paure e insicurezze, anche i “vip”, e il compito del makeup artist è fare in modo che ognuno possa riconoscersi, piacersi e sentirsi a proprio agio.

Che consiglio dareste a un giovane con la vostra stessa passione?

Delia: Vorrei dire agli aspiranti makeup artist che questo è un lavoro molto faticoso, che non va preso alla leggera. Ovviamente molti aspetti sono divertentissimi, ma richiede anche tanta fatica e bisogna affrontarlo con la giusta serietà. Sui set devi stare tante ore in piedi e non perderti un attimo di quello che succede, devi stare sempre sul pezzo. Truccare sui set è un lavoro di squadra: bisogna saper lavorare in gruppo e instaurare buoni rapporti di collaborazione. La bravura tecnica è importantissima, ma è la metà di questa professione. L’altra metà è il modo di rapportarsi con le persone. Quando trucchi una persona devi capire cosa desidera, se preferisce parlare, stare in silenzio, scherzare, è quasi come una psicoterapia!